CHANGELOG.md

Changelog

[v1.4.2] - 2023-09-13

Fixed

• Corretto bug per cui il file di log veniva sempre scritto con il livello della configurazione utente invece di DEBUG.
• Aggiornata versione di easyfatt-db-connector per correggere l'issue #106 senza dover disattivare il cast ai tipi corretti.

[v1.4.1] - 2023-09-12

Added

• Aggiunti i seguenti valori alla formattazione personalizzata del segnaposto nel KML: customerFiscalCode (codice fiscale), customerVatCode (partita IVA), customerHomepage (homepage). Per maggiori informazioni vedi issue #98.

Fixed

• Corretto bug introdotto con la versione v1.4.0 che causava il mancato caricamento della configurazione utente presente nella cartella di esecuzione del programma. Risolve issue #105.
• Corretto bug che causava il crash del programma nel raro caso in cui fossero presenti caratteri non compatibili con l'encoding cp1252. Ora il file .DefXml viene aperto e letto con l'encoding UTF8. Risolve issue #107.
• Corretto bug che causava il crash del programma nel caso ci fossero prodotti all'interno del file .DefXml con quantità decimale. Risolve issue #106.

[v1.4.0] - 2023-09-11

Added

• Aggiunto file di log a livello DEBUG nel percorso ./logs/YYYMMDD_hhmmss.log. Risolve issue #87.

Tests:

• Aggiunti test funzionali e di no-regression per il modulo veryeasyfatt.app.process_csv.

Changed

• Aggiunto logging handler logging.NullHandler() ai logger dei moduli applicativi. In questo modo finchè viene inizializzato il root logger, i messaggi verranno mostrati a schermo, mentre durante i test automatici (in assenza di root logger) non verrà mostrato alcun log in output.
• Adesso la configurazione è disponibile globalmente per tutti i moduli del progetto attraverso l'oggetto settings del modulo veryeasyfatt.configuration. Risolve issue #96.

Fixed

• Corretto bug che causava il crash del programma in modalità "generazione CSV" se il file .DefXml passato conteneva un solo documento. Risolve issue #89.
• Corretto bug introdotto con la configurazione globale, che causava un mescolamento errato della configurazione se questa veniva ricaricata da un'altro file. La strategia di "merge" di Dynaconf nel caso di liste contenenti solo tipi primitivi (str, int, bool, ecc..) infatti prevedeva il merge, mentre era necessario che in tal caso sostituisse i valori. Per maggiori informazioni vedi issue dynaconf/dynaconf#999.

[v1.3.2] - 2023-09-05

Added

• Ora i segnaposti del KML vengono ordinati per nome prima di essere esportati su file. Risolve issue #95.
• Aggiunta possibilità di copiare il contenuto del file CSV negli appunti. Risolve issue #94.
• Aggiunta possibilità di personalizzare il valore contenuto nel tag KML <Placemark><description></description></Placemark>

Changed

• Ora il peso complessivo della spedizione viene direttamente stampato a schermo. In precedenza essendo stampato come log a livello INFO poteva sparire se il livello minimo veniva alzato (ad esempio a WARNING).

Fixed

• Corretto FutureWarning mostrato in seguito all'aggiornamento di pandas alla versione 2.1.0.
• Corretto bug che causava un'eccezione se nessun documento (tag Document) di carico nel file .DefXml aveva il tag TransportedWeight valorizzato. Risolve issue #90.
• Corretto bug che causava la duplicazione di segnaposti nel caso in cui ci fossero documenti con indirizzi di consegna sconosciuti (non salvati su DB). Risolve issue #86.
• Ora gli indirizzi nel documento e sul database vengono tutti trasformati in minuscolo prima di essere confrontati per evitare falsi positivi (es. Via XX Settembre e VIA XX SETTEMBRE interpretati come due indirizzi diversi).

[v1.3.1] - 2023-09-01

Added

• Aggiunto supporto per formattazione user-friendly (ad esempio {var:s->uppercase}).

Changed

• Aggiunto supporto per formattazione user-friendly alle voci di configurazione features.kml_generation.placemark_title e options.output.csv_template. Risolve issue #17.

[v1.3.0] - 2023-08-31

Added

• Aggiunta personalizzazione del titolo del segnaposto. Funzionalità richiesta nell'issue #17.
• Aggiunta la possibilità di bypassare la cache alla funzione caching.persist_to_file quando viene passato un certo parametro alla funzione decorata (configurabile tramite il parametro enabled).

Changed

• Cambiata struttura del progetto da ./src/ a ./src/package/
• Aggiunto limite di chiamate al secondo alle API di Google Maps e retry automatico dei primi 3 fallimenti.
• Ora è possibile passare un oggetto Geocoder alla funzione search_location() invece di quello di default.
• Riportato livello di logging di default a INFO (era stato portato DEBUG con la commit 08a64de del 7 febbraio).

Fixed

• Fixato bug che avrebbe impedito l'aggiunta di alcuni indirizzi, se e solo se questi non fossero legati a clienti conosciuti e si trovassero ultimi (quindi senza nessun documento appartenente ad un cliente conosciuto dopo) nel documento .DefXml.
• Ora il RateLimiter delle API Google non ignora più le eccezioni, ma le rilancia.
• Ora la cache delle chiamate API al servizio Geocoding di Google in caso di clienti sconosciuti viene correttamente ignorata.
• Ora il livello di logging scelto da configurazione si riflette sul Root logger, nascondendo o mostrando quindi tutti i messaggi, anche dei moduli figlio.

[v1.2.2] - 2023-08-30

Added

• Aggiunta geocodifica tramite API di Google Maps per gli indirizzi esportati nel KML in modo da rendere istantanea l'apertura di questi file tramite Google Earth. Implementa issue #17.
• Aggiunta voce di configurazione features.kml_generation.google_api_key contenente la chiave per l'accesso alle API di Google Maps utilizzate per fare Geocoding degli indirizzi esportati nel KML.
• Aggiunta nuova funzionalità per l'inizializzazione della cache delle API di Google Maps, completa di versione "dry-run" (simula le chiamate e stampa solo il report finale) e controparti CLI.

Changed

• Cambiato formato del titolo dei segnaposti esportati in KML da {name} ({code}) {notes} a {name:.10} {code} come richiesto nell'issue #17.
• Aggiunta possibilità al decoratore @caching.persist_to_file() di scegliere i parametri da aggiungere alla cache.

Tests:

• Disabilitato controllo di versione durante l'esecuzione dei test automatici.
• Modificata modalità con cui veniva controllata la configurazione nei test.
• Rimosso parametro --failfast dal comando eseguito per lanciare i test (automatici e non). Questo impediva di vedere il risultato completo dei test fermandosi solo al primo test fallito.

Fixed

• Corretto bug per cui in caso di errori HTTP durante il controllo di nuovi aggiornamenti il programma crashava con un messaggio non inerente al problema.

Tests:

• Corretto errore di battitura nei test che causava il loro fallimento ad ogni run.